Via la maschera! Quando il wedding ti cambia la vita: la storia di Silvia Cicconi
Chi è Silvia Cicconi?
Autenticità, rigore, empatia, glamour e uno stile inconfondibile: queste sono solo alcune delle caratteristiche di Silvia Cicconi, la wedding planner che “non si ferma mai” e creatrice del “Protocollo Matrimonio a 7 Stelle“.
La sua è prima di tutto la storia di un cambiamento di vita. Conosciamola meglio attraverso questa intervista che speriamo possa essere utile a ogni wp che voglia costruire una forte identità in questo settore.
Silvia, la tua è la storia di un cambiamento, una rinascita. Cosa facevi prima di entrare nel mondo del wedding?
È iniziato perché volevo un cambiamento importante nella mia vita. Prima lavoravo per un’azienda marchigiana, occupandomi di rapporti con enti pubblici e gare di appalto: un lavoro che non mi apparteneva, una maschera attaccata al viso che non mi rappresentava.
Desideravo un lavoro che mi permettesse di vivere ogni giorno in un clima di gioia, circondata da emozioni positive. Ho capito che l’avevo già dentro di me: un’innata capacità di organizzare, di dare forma alle idee e di trasformare visioni in realtà.
Non volevo semplicemente un mestiere, volevo una missione. Così ho scelto di mettere questo talento al servizio di un settore dove la gioia è protagonista: il matrimonio. Non è stato un percorso facile, ma sapevo una cosa: credevo in me stessa.
Qual è stato il momento di svolta che ti ha portata a ricercare un cambiamento?
Il momento di svolta è stato un cambiamento importante: il desiderio di un figlio e la decisione di tagliare con il passato. Per tre anni mi sono dedicata solo ed esclusivamente a Federico, vivendo la maternità come un dono totale. Poi è nato dentro di me il bisogno di tornare in pista: volevo realizzare i miei sogni, rimettermi in gioco e costruire una mia identità lavorativa. Sentivo che era arrivato il tempo di rinascere e di scegliere un percorso che parlasse davvero di me.
Quale momento significativo ha cambiato la tua carriera da wedding planner?
Il mio percorso era già avviato: avevo fatto corsi con i grandi nomi del wedding italiano, ma mi sentivo sempre insoddisfatta. Poi è arrivata la diretta online di Roberta Torresan: lì ho capito che l’anello mancante era l’approccio “business” al mondo dei matrimoni.
Venendo da un background molto professionale, non trovavo nel wedding planning quella solidità che cercavo: le esperienze fino ad allora erano state deludenti. Quella diretta è stata la scintilla: mi sono subito iscritta al master biennale e da lì è iniziata la mia vera trasformazione.
Oggi sei una wedding planner stimata e apprezzata a livello nazionale, cosa ti rende unica?
Il mio tratto distintivo è essere me stessa: ho un animo glamour che mi accompagna da sempre e che si riflette nel mio stile personale, nel mio look e nella naturale ricerca dell’impeccabilità. Negli anni ho investito molto su di me ,nella formazione, nell’esperienza e nell’immagine, perché credo che la professionalità si percepisca anche dal modo in cui ti presenti. Questo mix di rigore e glamour fa parte della mia identità e dà una firma riconoscibile a ogni matrimonio che realizzo.
Mi rende unica anche la capacità di unire l’impeccabilità professionale con un approccio profondamente umano. Sono rigorosa nell’organizzazione, attenta ai dettagli e presente in ogni fase dalla pianificazione al coordinamento del matrimonio fino al dopo evento. La mia regia non si limita alla parte tecnica, ma diventa anche sostegno emotivo: accompagno gli sposi con fermezza e delicatezza, perché possano sentirsi sempre sicuri.
Ho lavorato molto su me stessa, ammorbidendo alcuni aspetti del mio carattere e liberandomi della maschera che il precedente lavoro mi aveva lasciato addosso. I miei collaboratori mi chiamano spesso “ lady di ferro”: la mia forza e determinazione vengono talvolta percepite come durezza, ma in realtà sono strumenti di professionalità, dietro ai quali c’è anche tanta sensibilità ed empatia.
Come nasce per te “il matrimonio perfetto”?
Un matrimonio perfetto nasce quando precisione e cuore si incontrano. Quando dico Matrimonio a 7 Stelle non parlo di lusso ostentato, ma di un’eleganza autentica e armoniosa che mette gli sposi al centro e regala loro la libertà di vivere il giorno senza pensieri.
Il vero lusso non è l’eccesso, ma la possibilità di lasciarsi andare sapendo che dietro c’è una regia solida e discreta, una macchina organizzativa invisibile che governa ogni dettaglio. È un equilibrio raro: precisione chirurgica e bellezza fluida, emozioni autentiche e organizzazione impeccabile.
Così nasce un matrimonio che non si può replicare, perché costruito intorno a una storia vera e arricchito da una firma riconoscibile: la mia.
Per me, il punto fermo è questo: un matrimonio perfetto nasce sempre da una regia solida e da cuori tranquilli.
Come realizzi i tuoi matrimoni a 7 stelle con approccio concierge?
Il mio approccio è diretto, veloce e totale. Io ci sono sempre: rispondo subito, 7 giorni su 7, anticipo problemi prima che esistano. Lo chiamo stile personal concierge: significa avere una professionista che non solo organizza, ma prevede, pianifica, protegge e realizza.
Per me, ‘Matrimonio a 7 Stelle’ non significa eccesso, ma armonia. Ogni elemento è pensato per raccontare una storia unica con eleganza e calore, mentre io muovo alla perfezione la macchina invisibile che c’è dietro.
Ho definito un vero e proprio processo, il mio “Protocollo Matrimonio a 7 Stelle”:
✔️attenzione al cliente in stile personal concierge
✔️progettazione professionale degli eventi e pianificazione monitorata
✔️full service dal primo incontro fino al termine del wedding day
✔️team collaudato ed esperto a disposizione
✔️selezione di soli partner e fornitori professionali
✔️specializzazione nei matrimoni di lusso
✔️utilizzo di piattaforme di project management per una gestione impeccabile.
Tutto questo fa sì che gli sposi possano vivere il loro giorno in totale serenità, sentendosi al centro di un’esperienza unica.
Le tue radici sono nelle Marche, quali sono i fattori attrattivi della tua regione per gli sposi?
Le mie prime radici sono nelle Marche, ed è qui che vivo e che non cambierei per nessun motivo al mondo. Amo questa terra e mi piace dare energia al mio territorio, anche se spesso mi trovo ad affrontare esigenze particolari degli sposi con fornitori provenienti da fuori regione.
Le Marche offrono scenari unici: nell’arco di un’ora puoi passare dal mare alla montagna, tra borghi suggestivi e paesaggi incontaminati. È una regione che regala un senso di autenticità e di tempi distesi, qualità che gli sposi e gli ospiti percepiscono subito. È questo mix di bellezza naturale e atmosfera rilassata a rendere le Marche un luogo perfetto per celebrare un matrimonio.
Oggi lavori in tutta Italia, come sei riuscita ad espandere il tuo raggio?
Dopo aver trovato un posizionamento chiaro e aver definito il mio approccio al marketing, ho iniziato a ricevere richieste anche da clienti stranieri. Questo mi ha portata naturalmente a uscire dai confini delle Marche e ad ampliare il mio raggio a tutta Italia, Venezia, Sardegna, Puglia, Sicilia, selezionando location in linea con i sogni e le aspettative degli sposi.
Ogni nuova destinazione è stata un’opportunità di crescita: imparare a gestire contesti diversi, adattarmi alle caratteristiche del territorio e allo stesso tempo garantire ovunque la stessa qualità, precisione e stile riconoscibile.
Fondamentale è stata anche l’esperienza con Wedding Planners Pro, che mi ha permesso di creare una rete nazionale di colleghe e fornitori fidati. Questo mi consente oggi di proporre matrimoni in tutta Italia con la certezza di offrire sempre un servizio d’eccellenza, indipendentemente dal luogo.
Quali aspetti della formazione con Wedding Planners Pro porti con te?
Il master è stata la mia trasformazione. Mi ha permesso di fare un salto di qualità, dandomi metodo e strumenti concreti per strutturare al meglio il mio lavoro. Ho capito che un matrimonio non è solo un evento da organizzare, ma un vero e proprio progetto imprenditoriale che richiede visione, pianificazione e strategie precise.
Da questa esperienza ho guadagnato autorevolezza: oggi so come difendere le mie scelte, guidare i clienti e coordinare un team con sicurezza.
Un altro valore fondamentale è stata la community: in un lavoro che può sembrare solitario, avere colleghe con cui confrontarsi e crescere è stato decisivo. Alcune sono diventate amiche, altre un punto di riferimento prezioso in tutta Italia.
Porto con me questa doppia ricchezza – metodo e rete -che ancora oggi è parte integrante del mio modo di lavorare
Quale consiglio daresti a una wedding planner che muove i primi passi nel nostro settore?
Il mio consiglio è di non avere fretta e di non pensare che basti la creatività per fare questo lavoro. Serve metodo, studio, formazione continua e tanta esperienza sul campo. Un matrimonio non è un gioco: è un progetto complesso che richiede organizzazione, visione e responsabilità.
In questo settore vieni scelta non solo per quello che sai creare, ma per la fiducia che riesci a ispirare. Ed è quella fiducia a renderti davvero indimenticabile agli occhi degli sposi.
🎓 Silvia Cicconi è una wedding planner professionista formata da Wedding Planners Pro.
Vuoi far emergere la tua unicità e trasformarla in valore?
Wedding Planners Pro
LA 1° WEDDING BUSINESS SCHOOL IN ITALIA