
Quanto Costa Diventare Wedding Planner?
Tutti i costi e gli investimenti da considerare per avviare e far crescere la tua attività.
Introduzione: perché devi conoscere i tuoi numeri.
Quando si decide di intraprendere questa professione, non puoi solamente chiederti quanto costa diventare wedding planner, ma è fondamentale distinguere tra costi e investimenti.
I costi sono tutte quelle uscite necessarie per far funzionare l’attività giorno per giorno (e che spesso si ripetono nel tempo).
Gli investimenti sono spese sostenute per migliorare e far crescere il tuo business nel medio-lungo periodo (formazione, brand, attrezzature, marketing strategico…).
👉 Proprio come farai per ogni cliente — analizzando budget, priorità e vincoli di spesa per organizzare un matrimonio impeccabile — è importante imparare a stimare e monitorare regolarmente i tuoi numeri, per evitare sprechi, fare scelte consapevoli e pianificare la crescita futura.
Un approccio imprenditoriale serio e sostenibile parte dalla gestione finanziaria, anche se lavori da sola e il tuo obiettivo è “solo” quello di iniziare.
📌 COSTI E INVESTIMENTI INIZIALI (Start-Up)
Questi sono i costi che sosterrai nella fase di avvio della tua attività.
Formazione di base (corso per wedding planner professionale)
Apertura della Partita IVA (eventuale consulenza fiscale)
Consulenza legale o contratto tipo
Business branding (logo, naming, identità visiva)
Sito web professionale + dominio e hosting
Materiale promozionale (brochure, biglietti, presentazioni)
Attrezzatura base (PC, telefono, software)
Shooting portfolio (foto professionali + progetto design)
Assicurazione professionale
💼 COSTI FISSI MENSILI (per mantenere attiva l’attività)
Sono i costi che sostieni ogni mese, indipendentemente dal numero di matrimoni che gestisci.
Gestione fiscale (commercialista)
Contributi INPS gestione separata
Software gestionali e strumenti digitali (Canva Pro, Zoom, Google Drive, etc.)
Canone telefono aziendale
Coworking o ufficio (facoltativo)
Assicurazione (se mensilizzata)
Marketing continuativo (adv, newsletter, blog, social media)
🔁 COSTI VARIABILI (legati ai progetti o al numero di clienti)
Questi cambiano in base ai matrimoni che organizzi e alla loro tipologia.
Spese di trasferta e sopralluoghi
Collaboratori per l’evento (assistenti, logistica, design)
Stampe personalizzate per clienti (inviti di prova, booklet, welcome kit)
Tool o servizi extra richiesti dal cliente (AI, strumenti di design, ecc.)
💡 Importante: i costi variabili vanno sempre riaddebitati al cliente o calcolati nel tuo prezzo finale.
📈 COSTI PER LA SCALABILITÀ DEL BUSINESS
Questi investimenti servono per crescere nel tempo, posizionarti meglio, attrarre clienti di alto livello e strutturarti come agenzia.
Formazione avanzata (marketing, destination weddings, management)
Consulenze strategiche o mentoring
Shooting editoriali periodici
Partecipazione a eventi di networking internazionali
Pubblicità su riviste o portali di settore
Assunzione/staff di supporto
🎯 Perché stimare tutto in anticipo?
Come wedding planner, ti troverai spesso a monitorare il budget del cliente per garantire coerenza tra desideri e possibilità. Lo stesso vale per te: stimare quanto ti costa lavorare ti permette di:
Stabilire prezzi realistici e sostenibili
Evitare di lavorare in perdita (anche se pensavi di averci “guadagnato”)
Scegliere consapevolmente su cosa investire
Pianificare la crescita del business
Calcolare il punto di pareggio (break even)
📊
Imparare a pensare da piccolo imprenditore e non solo da organizzatrice è la chiave per una carriera lunga e gratificante.
Non serve partire con grandi cifre, ma serve sapere dove stanno andando i tuoi soldi — proprio come farai per ogni cliente quando analizzerai ogni voce del budget di nozze.
Se tratti il tuo business con la stessa cura con cui tratterai i loro sogni, il successo sarà solo questione di tempo.
Roberta Torresan
Wedding Planners Pro