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Come Gestire Allergie, Intolleranze e Restrizioni Dietetiche in un Matrimonio

Come Gestire Allergie, Intolleranze e Restrizioni Dietetiche in un Matrimonio

Guida per Wedding Planner: Come Gestire Allergie, Intolleranze e Restrizioni Dietetiche in un Matrimonio

Organizzare un matrimonio significa creare un’esperienza indimenticabile per gli sposi e i loro ospiti. Uno degli aspetti più delicati da gestire riguarda il menu del ricevimento e le eventuali esigenze alimentari degli invitati. Allergie, intolleranze e restrizioni dietetiche di natura medica o religiosa devono essere prese in considerazione con attenzione, senza compromettere l’armonia del menu e l’esperienza gastronomica generale.

In questo articolo vedremo come una wedding planner può affrontare al meglio questa sfida, collaborando con i clienti e il catering per garantire un’esperienza impeccabile.


Definire con i Clienti le Priorità

Non tutte le restrizioni alimentari hanno la stessa urgenza. In fase di consulenza con gli sposi, è fondamentale:

  • Chiedere se loro stessi o ospiti stretti hanno allergie o restrizioni alimentari importanti.
  • Distinguere tra necessità mediche (allergie, celiachia, diabete) e scelte personali (dieta vegana, vegetariana, low-carb).
  • Identificare eventuali esigenze religiose (kosher, halal, digiuni specifici).

💡 Suggerimento: Inserire una sezione nel modulo di RSVP per raccogliere informazioni direttamente dagli ospiti sulle loro esigenze alimentari.


Collaborare con il Catering e lo Chef

Una volta identificate le esigenze, la collaborazione con il catering è essenziale. Ecco alcuni punti chiave:

  • Verificare se il fornitore ha esperienza nella gestione di allergie e restrizioni.
  • Creare un menu alternativo che sia equilibrato e di qualità.
  • Assicurarsi che le alternative siano ben integrate nel menu generale e non appaiano come piatti di “serie B”.
  • Concordare con il catering un protocollo per evitare contaminazioni incrociate per le allergie gravi.

💡 Suggerimento: Chiedere al catering di identificare chiaramente gli ingredienti di ogni portata, magari con un piccolo menu cartaceo per gli ospiti.


Chiedere Conferma agli Ospiti in Anticipo

Un errore comune è aspettare l’ultimo momento per gestire le esigenze alimentari. Per evitarlo:

  • Chiedere agli sposi di includere una sezione dedicata nel modulo RSVP.
  • Inviare un promemoria agli ospiti con restrizioni alimentari qualche settimana prima dell’evento per confermare eventuali aggiornamenti.
  • Comunicare chiaramente al catering l’elenco aggiornato degli ospiti con necessità specifiche.

💡 Suggerimento: Creare un codice colore per distinguere i pasti speciali senza imbarazzare gli ospiti (ad esempio, con un segnaposto discreto o un bollino sul menu personale).


Prevedere Alternative Equilibrate e Appetitose

Un menu inclusivo deve essere gustoso per tutti. Per questo:

  • Assicurarsi che le alternative per intolleranze e diete particolari siano curate come il menu principale.
  • Evitare piatti banali o poveri, come una semplice insalata per un ospite vegano o una pasta al pomodoro per un celiaco.
  • Integrare le alternative nei buffet, rendendole accessibili a tutti e non solo agli ospiti con esigenze particolari.

💡 Suggerimento: Coinvolgere lo chef nella creazione di un menu vario che rispetti le esigenze dietetiche senza sacrificare gusto e presentazione.


Gestire gli Ospiti Particolarmente Esigenti

C’è una differenza tra una necessità medica e una semplice preferenza personale. Alcuni ospiti potrebbero avanzare richieste particolari senza una reale esigenza. Come gestire questi casi?

  • Educare gli sposi sul fatto che non tutte le richieste possono essere soddisfatte.
  • Offrire flessibilità, ma senza stravolgere l’intero menu per un singolo ospite.
  • Sottolineare l’importanza della coerenza nel menu, evitando che le preferenze personali diventino un problema logistico.

💡 Suggerimento: Prevedere un’opzione “neutra” che possa essere accettabile per la maggior parte degli ospiti con esigenze dietetiche (ad esempio, un piatto vegetale senza glutine e lattosio).


Coordinare il Personale di Sala

L’ultimo passaggio è la comunicazione con il team di servizio:

  • Assicurarsi che i camerieri siano ben informati sulle alternative disponibili.
  • Creare un sistema chiaro per identificare i piatti speciali senza margine di errore.
  • Formare il personale per rispondere a domande su ingredienti e preparazione dei piatti.

💡 Suggerimento: Se possibile, fornire al catering una lista con il nome degli ospiti che hanno richiesto pasti speciali per evitare errori.


Risolvere Problemi dell’Ultimo Minuto

Anche con una pianificazione attenta, possono emergere imprevisti:

  • Un ospite che non aveva segnalato allergie potrebbe riferirlo il giorno dell’evento.
  • Un errore nella cucina potrebbe portare a una contaminazione accidentale.
  • Un ospite particolarmente esigente potrebbe lamentarsi della qualità della sua opzione alternativa.

💡 Suggerimento: Concordare con il catering una soluzione di emergenza, come un piatto “universale” da tenere pronto per eventuali necessità impreviste.


Gestire le esigenze alimentari degli ospiti a un matrimonio richiede attenzione, organizzazione e collaborazione tra wedding planner, sposi e fornitori. Con una pianificazione attenta e una comunicazione chiara, è possibile garantire un’esperienza piacevole per tutti, senza stress aggiuntivo per gli sposi.

 

 

Roberta Torresan

Wedding Planners Pro

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